Velocità pallino

Sto cercando di mettere su un cronografo balistico autocostruito utilizzando due microfoni, la schede audio del PC e un software di editing audio digitale. Il problema è che vorrei tararlo anche per vedere se le misure sono attendibili. Per il momento (in attesa della KJW) ho a disposizione una vecchia Glock 17 a molla della UHC con BB da 0,12g. Le misure effettuate mi danno una velocità in uscita dalla canna di circa 60 m/s.
Secondo voi è un valore plausibile? Qualcuno mi può fornire la velocità in uscita della KJW "out of the box" con pallini ad esempio 0,25g?

P.S. Chiedo venia se non ho postato nella sezione giusta: mi sembrava quella più adatta.

P.P.S. Dovendo prendere la KJW KP-06 a gas, quale pallini mi consigliate?

Stando alla velocità che dici l'energia sarebbe 0,22 J abbastanza plausibile per una pistola a molla.
I pallini da 0,25 sono quelli che in generale vanno meglio con potenze intorno a 1J, con rosate più strette e migliore trasmissione dell'energia.
La KP-06 oggi col gas a 22°C sparava sui 90m/s i pallini da 0,25g quindi 1J circa... a 30°C avrebbe fatto molto meglio, la stagione "buona" è passata sic! Per fortuna che il compressore va in tutte le stagioni...

60mt\sec sembtano una velocità plausibile..................ma..................
Come misuri con i microfoni ???? dallo sparo allurto ????? o qualche stratagemma elettronico ????

Ho visto un topic, altrove in un forum di AC bazzicato da me e rad, dove usavano il microfono per misurare il tempo intercorso dal pallino che bucava due fogli di carta a distanza nota... ovviamente li con energia <7,5J quella usata per strappare la carta è poca cosa.

Citazione :

Che razza di bestia è ? Piuttosto semplice, assomiglia a un porta-bersaglio di cartone: ho preso una scatola, con la dimensione maggiore di 37 cm (la lunghezza non è critica, ma diciamo che va bene tra i 30 e i 40 cm). Alle due estremità ho fatto un bel foro grande con il taglierino, del diametro di una quindicina di centimetri, e sopra ci ho fissato due fogli di carta da fotocopie fermandoli alle estremità con delle puntine da disegno. Nella parte inferiore di ogni foglio, in una zona corrispondente al foro sottostante, nelle vicinanze del bordo, ho nastrato una piccola pastiglia piezoelettrica (chi ha seguito il topic "Risonanza della canna" viewtopic.php?f=8&t=9475&start=160 sa già che sto trafficando da qualche giorno con questi versatili trasduttori per un altro progetto). Per farla breve, sono dei sensori che convertono molto fedelmente le sollecitazioni meccaniche in segnali elettrici: quindi, nel nostro caso, collegate ognuna ad un canale dell'ingresso microfonico di un PC portatile, sono in grado di segnalare con grande precisione il momento dell'impatto di un pellet sparato attraverso la scatola sui due fogli di ingresso e di uscita, con l'aiuto di un semplice programma freeware di registrazione audio, Audacity.

In realtà il sistema utilizzato nell'altro forum era costituito da due membrane piezoelettriche che registravano la deformazione del foglio di carta dovuta al passaggio del pallino. Un bel sistema però non nostro caso ho idea che la rottura del primo dei due fogli di carta assorba energia che (se piccola per una depo con diabolo in piombo da 4,5 mm) non caso di softair potrebbe essere fuorviante nella misura. Il metodo che utilizzo io non induce alterazione e consisten nel registrare il suono dello "sparo" (quindi molla e pistone che scattano o meglio ancora gas) da un lato e il suono che fa il pallino urtando contro una superfice dura a un paio di metri di distanza. Si misura il tempo intercorso tra i due suoni, un po' di matematica elementare e il gioco è fatto. Vorrei studiare meglio l'errore dello strumento, ma per questo dovrei avere anche un cronografo commerciale che non ho!

Capito... direi che può funzionare. L'errore dipenderà anche dall'attrito aerodinamico, che in due metri potrebbe essere determinante soprattutto per pallini molto leggeri.

Rad con questo sistema puoi solo verificare quanti colpi fai al secondo, la velocità non credo sia attendibile.

Potresti provare con due fotocellule, ma credo sia più complesso realizzare il tutto.

Anche secondo mè usare delle bariere a infrarosso è meglio ma a quel punto per quello che costano i crono .................si fà prima a prenderlo finito e funzionante.

Quoto GP, alla fine per 50 euri è bello e fatto... inoltre dopo ogni mod è sempre utile testare la velocità e l'energia, ed un crono economico a conti fatti vale la spesa.

Di fondo avete ragione: però io voglio provare questa strada per due motivi:
1) economicità: ha costo praticamente nullo;
2) semplicità: non necessità di particolare assemblaggio e l'utilizzo è immediato.
Per cui anche se dovessi accorgermi che non funziona non ho perso molto. Aggiungete poi che non ho bisogno di uno strumento precisissimo: mi basta uno con un'errore contenuto entro un 3-4%. Infatti, ho bisogno di verificare che le modifiche fatte siano performanti e il guadagno che mi aspetto per una modifica deve essere superiore al 3-4% altrimenti non vale la pena. E poi volete mettere la soddisfazione personale!

E' vero che 50 euro non sono molti, però i cronografi commerciali hanno le loro rogne: quelli a tubo ho paura ad utilizzarli con le depo mentre quello che sto provando a fare con le dovute accortezze può essere utilizzato con le depo (al massimo sostituendo i microfoni con le membrane piezo come già detto); quelli aperti hanno tutta una serie di problemi con la luce, l'allineamento ecc. oltre ad essere più costosi. Tutto ciò considerato, un tentativo mi sembra giusto farlo. Per questo cercavo un riscontro: se vedo che la differenza di misura rispetto a quello commerciale è dell'ordine del 3-4% mi sta più che bene. E poi i 50 euro li posso spendere meglio per la pistola!

Oggi ho fatto delle misure di prova utilizzando una configurazione assemblata abbastanza velocemente. Ho calcolato l'errore massimo di questa configurazione (dipendente dalla distanza tra le sorgenti dei rumori, dal tempo di percorrenza, dagli errori nella misura delle distanze e dei tempi e dal fatto che la traettoria non sempre è stata quella "diritta") ed è dell'ordine del 4% migliorabile realizzando con maggiore precisione la configurazione di misura.

Ecco i risultati:


La costanza dei risultati sulle 5 misure mi fa ben sperare sulla stabilità della configurazione. Devo trovare il modo di poter fare una comparazione tra le misure così ottenute e quelle di un'altro strumento di riferimento.

Naturalmente non sono un esperto di cronografi, quindi può essere che sbaglio o che non considero fattori importanti. Critiche, consigli e suggerimento sono sempre molto ben accetti.

Mah...

JMB ha scritto:

Mah...

Dagli tempo, J poi con la CRC vedremo dati più significativi... e magari confrontabili.

ma che, hai una GLOCK "a molla"?e che ci fai, ci metti i quadri?(nel senso che la usi come martello x i chiodi)a questo punto usa una penna BIC x sparare chicci di riso....

opps..chicchi....

hahahahaha e tu cosa usi per i chiodi ??????

La Glock a molla ha oltre venti anni: all'epoca le pistole a gas costavano un po' e non potevo (da povero studente fuori sede) farmi passare lo sfizio. Sai cosa ti dico: certo non l'ho sfinita di uso, ma ogni volta che la tiro fuori e ci sparo non mi delude mai (ovviamente per quello che si può pretendere da lei).
Però può essere un'idea quella di cronometrare la velocità dei chicchi di riso sparati da una bic con adapter polmonare

hahahahahah

Dark Stewie mi aveva messo una pulce nell'orecchio oltre ad offendere la mia vecchina: e un offesa si lava col ... riso!

Ho cercato e alla fine ho trovato una "BIC medium" e il riso per verificare quale fosse meglio! Ecco l'arma e le munizioni!


Ho effettuato le prove balistiche nel mio laboratorio all'avanguardia:


Questi sono i riusltati:


Conclusioni.
Vince la Glock 17 per i seguenti motivi:
1) ci puoi anche attaccare i chiodi;
2) è più regolare (anche se l'adapter polmonare utilizzato potrebbe essere un po' sfiatato );
3) non presenta un grave problema che ha la BIC: come si vede dai risultati dopo i primi tiri c'è stato un decadimento della velocità dovuta al fatto che la canna della BIC si inumidiva perché l'adapter conteneva aria molto umida e il chicco di riso non scorreva bene;
4) è più potente (anche se migliorando l'adapter forse ...);
5) è più precisa nella mira (provate voi a mirare con una BIC ...).
Per tutti questi motivi mi terrò la mia Glock invece di cambiarla con una BIC come avevo pensato in un primo momento.

E poi non dite che non sono una persona precisa



OT: GP che ne pensi del mio nuovo avatar?

RAD hai tutta la mia stima

Hahahahaha grande Rad.............hahahahahah

Hahahahaha troppo forte!!!

Grande Rad.........

bella rad...............

prova a cambiare il peso del riso.............
hahahhahahhaa

ma a quanti bar stai soffiando? è importante saperlo ahahahah