Non posso farci niente… fin dalla gioventù ho sempre avuto una passione sfegatata per tutto ciò che è Krukko e legato alla seconda guerra mondiale.
Così non appena sono riuscito a rifarmi il porto d’armi ho comprato una Walther P38 del 43.
Grande pistola, una goduria giocarci ogni tanto (proprio tanto) al poligono.
Ultimamente ho deciso di fare l’accoppiata con la riproduzione della Umarex essendoci un’offerta alla Caspani.
Salto nel buio… comprata a distanza e ritirata dopo 5 gg durante un viaggetto per lavoro.
Oggi ve la racconto!
Come vedete nella confezione c’è solo la pistola e uno scarno manualetto in varie lingue italiano incluso (strano, di solito c’è lo Swajli ma l’italiano no) con istruzioni tipo: “per sparare tirare qui”.
Assente un esploso con l’elenco dei pezzi di ricambio.
Prime impressioni: bella, pesante, solida… lucida come un’anguilla.
Ma… rispetto all’originale com’è? Giudicate un po’ voi
Nella seconda foto si nota che nella riproduzione sotto il carrello manca il leveraggio della doppia azione. La copia funziona infatti solo in single action a differenza dell’originale che è anche double.
Non fate caso all’impressione che si ha che la real steel sia più piccola, è solo l’effetto ottico della foto inclinata. Le due pistole sono sovrapponibili perfettamente.
Quì potete notare la differenza dell’ampiezza di movimento del carrello.
Mentre nell’originale il carrello deve muoversi per lasciar spazio a una pallottola cal. 9 è ovvio che la copia a pallini abbia bisogno di movimenti molto meno ampi.
LA SMONTIAMO?
La canna si sblocca come nell’originale ruotando la levetta anteriore e sfilandola verso avanti.
Il CARRELLO… è caldamente raccomandato di lasciarlo stare pena decadenza della garazia (ma fanno sul serio?).
http://airgun-academy.pyramydair.com/blog/2012/12/walther-p38-co2-bb-pistol-part-3/
La meccanica del carrello non ha niente a che fare con l’originale (che tra l’altro ha 2 molle di recupero anziché una).
Bisogna tirarlo indietro e ruotare la parte posteriore verso l’alto… così facendo SARETE PERFETTAMENTE IN GRADO DI PERDERE MOLLA E PERNETTO!
Purtroppo ho letto l’articoletto in inglese solo dopo aver aperto a cavolo la pistola e seminato molla e perno… ma sono stato fortunato e li ho ritrovati… fatto stranissimo dato che il mio garage cela ormai nei suoi meandri numerosi componenti ben più grandi!
L’americano autore dell’articolo non è stato altrettanto fortunato ed ha non poche difficoltà a procurarsi una nuova molla.
L’articoletto se non altro mi ha aiutato a capire che c’era una sola molla e dove andava inserita… Non posso invece certo ringraziare la Umarex che, come già detto, non ha inserito nessun esploso.
Rimontare il tutto non è difficile: Si fanno un paio di prove senza molla in modo da capire il giusto movimento per inserire il carrello: iniziate dal davanti tenendolo obliquo verso l’indietro fino a raggiungere la posizione della prima foto qui sopra, abbassate la parte posteriore e riportate avanti.
La molla va inserita dall’alto, con il carrello già montato, facendola scivolare in sede attraverso un apposito raccordo curvo che la instrada al suo posto e spingendola alla fine con un cacciavitino.
Questa foto serve unicamente per capire la posizione della molla, NON RIMONTATE IL CARRELLO CON LA MOLLA IN SEDE
Qui invece si vede come va rimontata. Il carrello deve stare il più avanti possibile in modo che il dente su cui agisce la molla le stia davanti ma le lasci al tempo stesso spazio per scivolare in sede.
Lo so, sembra complicato ma se avete la pistola capite subito.
Infine con un cacciavitino o un cacciaspine finite di spingere la molla al suo posto.
Se siete irrimediabilmente curiosi come lo scrivente e non riuscite a fare a meno di aprirla vi consiglio caldamente di farlo sotto uno straccio… quella molla è veramente DIABOLICA.
OK… ma come spara?
Mettiamo al suo posto la bomboletta di CO2 che va su senza problemi e senza perdite (la bomboletta risulterà poi ben forata senza sbavature) avvitando la comoda vite sotto la bombola (decisamente meno problematico della Berettona) e inseriamo ‘sti 20 pallini nel caricatore. .
A 20° i primi 2 colpi fanno impressione, poi si stabilizzano sia come rumore che come potenza un po’ al di sotto di quanto vedete riportato… sui 110 m/s.
Parliamo un attimo dello scatto… burp… scusate un attimo… vomito e torno subito.
Chi è abituato allo scatto Colt rimarrà molto deluso.
Nella real steel la doppia azione comincia da subito con un carico notevole e continuo, mentre in doppia il grilletto si trova bloccato molto più indietro, la precorsa è breve e abbastanza leggera per arrivare allo scatto vero e proprio che non è leggerissimo... ma stiamo parlando di un’arma militare del 43.
Nella riproduzione, pur avendo a che fare con una single action, sembra quasi di avere a che fare con una double.
Il grilletto non è bloccato indietro come nella real, ci troviamo quindi davanti ad uno scatto con una prima parte piuttosto lunga, circa 1,5 cm e una seconda parte dura che sembra essere lubrificata a sabbia… diciamo che non aiuta di certo la precisione di tiro e non entusiasmerà nessuno.
Comunque, premesso che la bottiglietta di birra si sbriciola che è un piacere, eccovi il risultato di 20 colpi a 10 m. a 2 mani, tiro mirato senza appoggio.
Il rinculo c’è ed è sufficiente a spostarvi dal punto di mira ma non aspettatevi qualcosa tipo KJW CRC.
Scordatevi il double tap… con questo scatto è impossibile, è una semiauto ma molto lenta.
Cosa si potrebbe dire per tirare le conclusioni?
Estetica 8,5: troppo lucida (si può comunque ridipingere o lavorare con paglietta fina) comunque molto bella e simile all’originale, ha i loghi su licenza incisi e si presta molto bene al reenactment a patto di tenerla in fondina scarica.
Meccanica 6,5: ha uno scatto di pura m***a, proverò a smontare tutto sperando che lucidando le parti almeno la seconda parte diventi più fluida. Il meccanismo di blowback invece è piacevole e finora non ha avuto problemi.
Potenza 7: vabbè, non può competere con la Berettona, quando spari con quella senti che ha dei polmoni diversi.
Daltro canto ci sono 20 colpi e il BBack… non si può aver la botte piena e la moglie ubriaca. L’importante è che le bottiglie si rompono!
Precisione 7: Cosa pretendete da una pistola che costa 126 € con canna liscia e BBack …?
Se volete spaccare il capello compratevi un HW 977 e smettetela di rompere!
Nell’insieme sono soddisfatto, spero di migliorare un po’ lo scatto unico vero neo di questo giocattolo, nel qual caso vi metterò al corrente.
Stay tuned!