A livello Internazionale il Tiro Dinamico, in genere, viene identificato come "Action Shooting".
Andare a vedere chi, come, quando, è nato o si è avuto il primo accenno, è cosa ardua, ma in effetti la storia del Colonnello Cooper è quella più validata, per quanto, poi, si riconosce che gli albori del Dinamico ci sono stati dagli anni '50.
Sparare con pistole e fucili in maniera dinamica contro bersagli cartacei e steel, questo è il leit-motiv.
Ovvio che poi, come al solito, siano nate una marea di Associazioni ognuna delle quali si carettarizza per qualcosa.... ma possiamo a ragion veduta indicare i filoni del Tiro Dinamico come appartenenti a 2 distinte organizzazioni :
IPSC (fondata nel 1979) International Practical Shooting Confederation
IDPA (fondata nel 1996) International Defense Pistol Association
Ci sono poi "The Polite Society", "Action Shooting" (in Italia, una pseudo IDPA) e via ancora....
Fondamentalmente le due si distinguono per una questione di tipoligia Armi/Buffetteria e sopratutto per il puntegio adottato.... sebbene infatti entrambe (come tutti) siano basate sui Tempi, la IDPA pone un maggior accento alla Precisione. La prima è più improntata verso un gesto atletico/sportivo, la seconda verso una corretta, veloce e sicura preparazione all'uso "vero" di un'arma.
Di fatto entrambe conteggiano i punti in base ad una componente di tempo, ma mentre l'associazione Tempo/Target di IPSC, attraverso il calcolo degli Hit-Factor premia ovviamente e maggiormente la velocità.... lo IDPA vede una assoluta prevalenza, pur sempre nei tempi, del passaggio "netto", cioè se non sei preciso perdi molti punti (ossia Tempo). Addirittura ci sono stage/metodi di conteggio che prevedono un doppio colpo obbligato in sagoma (ancora umanoide per IDPA a differenza di IPSC che le ha abolite...) in Fronte e Petto, se prendi Fronte e salti petto, ok... perdi punti/Tempo in secondi, ma sei ancora dentro.... se invece prendi il Petto e manchi la Fronte, si dice che "non hai Neutralizzato il bersaglio" quindi puoi essere "fuori" !
l'ho spiegata molto alla buona, giusto per far capire la differenza (abbastanza in antitesi) tra le due Specialità.
Ce ne sono poi diverse altre, a cominciare dalle Division e quindi dal tipo di Armi-Pistole utilizzabili, per IDPA valgono in prevalenza le Pistole di "tutti i giorni" con la tipica Buffetteria da Porto, quindi sono escluse Amadini Ghost et simila.... per IPSC invece basta che sia una fondina (posizione a parte).... poi, è ovvio, se vuoi essere veloce nessuno (o quasi) si presenta con la Vega Holster con laccetto e pulsante.... (ma dipende poi da come si è pratici !!). Poi ancora differenze in ordine di Vestiario, IPSC aborrisce ogni tipo di Tactical Garment, IDPA suggerisce un abbigliamento consono alla pratica svolta, quindi, quello che avresti in "servizio" od in qualunque situazione ti porti dietro un'arma.
Per quanto riguarda invece un'altra tipologia di Tiro Dinamico, quello
Combat, bè.... qui non ci sono o quasi associazioni o che (a parte molte, moltissime Academy che dicono di insegnare un tipo di tiro Pratico/Militare ma che in realtà è molto IDPA oriented, ma non è detto), ma è chiaro.... perchè si tratta di un Tiro Dinamico d'estrazione Militare o para-militare, è un insegnameno, quindi, che si tramanda e che non prevede (giustamente) gare o che.... ma solo che ti fai salva la vita o che la salvi a qualcuno quando lo metti in pratica !!!
l'Airsoft per il momento sembra esclusivamente orientato a ricalcare lo stile, le normative, le attitudini del IPSC.Ma NESSUNO vieta di potersi cimentare a sparare anche con le regole/metodo di punteggio di IDPA, magari con delle belle sagome Zombie !!!! E magari facendo stages con organi ausiliari quali Torce, Lampade, Laser e via dicendo.... quasi immaginandoci ed immergendoci in una sorta di Combat (sempre Ludico ed alla base del più puro Divertimento).Alla prossima per qualche link !
coming soon.....